Lungo il naviglio della Martesana c’è East River.
Un tempo era una carrozzeria, ora è uno spazio verde bonificato e in fase di riqualificazione, che affaccia sul naviglio della Martesana e la sua ciclabile.
E’ fulcro di attività sportive e culturali, servizi per il quartiere e occasione di integrazione e coesione tra le realtà di prossimità
Partiamo dall’inizio. Nel 2016 l’area è stata acquistata da un imprenditore sociale, Marko Manico, per farne un progetto di riqualificazione urbana. Un vincolo urbanistico al verde limitava il suo utilizzo. Una convenzione stipulata con il Comune di Milano, permette ora a East River di offrire servizi di pubblico interesse per il quartiere e la città.
Infatti il progetto prevede una ciclofficina con spogliatoi a uso pubblico, un punto ristoro, una serra didattica e un giardino attrezzato e tanto altro.
Quando i progetti però hanno un’anima diventano terreno fertile per nuove idee e raccolgono intorno a sé persone appassionate che mettono le ali al progetto che comincia a volare
East River è questo. Un Community hub, un modello di collaborazione di comunità, uno spazio riqualificato aperto a tutti.
E’ anche un’associazione sportiva. Con l’accordo del Consorzio Villoresi e con la Cannottieri San Cristoforo, ha reso navigabile in canoa il tratto di naviglio tra viale Monza e Melchiorre Gioia. E’ già possibile, e lo sarà per tutta l’estate, fare canoa con noleggio assistito con l’istruttore che sta sulla riva.
E’ una ciclofficina per il noleggio e riparazione delle biciclette. Ma anche punto di partenza di tour guidati verso l’Adda e le chiuse di Leonardo; verso i microbirrifici della zona o in giro alla scoperta dei graffiti di quartiere.
Arriveranno due bici speciali per persone con disabilità, per rendere accessibile a tutti, a prezzi calmierati, queste iniziative alla scoperta del territorio in ottica di mobilità sostenibile.
A partire dal 23 luglio aprirà lo spazio con il suo chiosco, l’orto, il giardino attrezzato per il co-working (con connessione wifi, prese e stampante), la libreria per il book crossing. Nel frattempo sono attive tutte le attività promosse all’esterno come il servizio ciclofficina, il noleggio bici e le lezioni di canoa.
La ristrutturazione del bistrot e della serra didattica, che ospiterà anche lezioni di yoga, tai chi e giochi da tavolo è prevista per il prossimo anno.
Nel frattempo però il team giovanissimo si dà da fare. Fa vincere a East River bandi con preziose risorse per dare avvio a progetti di coesione sociale del quartiere
Sport River è uno di questi. Nasce per coinvolgere i bambini (già dai sei anni fino ai venticinque) come occasione di crescita personale, per prevenire la dispersione scolastica e situazioni di devianza giovanile.
Via a corsi di canoa, bike polo, arti marziali, running, ciclomeccanica e abilità.
Nel frattempo, mentre scoprite tutte queste cose, la piattaforma da cui partono con le canoe (e non solo…), trattiene plastica e rifiuti che scorrono sul naviglio e a East River ne approfittano per raccogliere e tenere pulito. Il prossimo passo è fare una pulizia della sponda opposta dove ci sono gli orti e troppe frasche.
Ultima notizia è che tengono anche buoni rapporti di vicinato. Il vicino ha dato loro, in comodato d’uso, il suo terreno che altrimenti non avrebbe potuto curare e i ragazzi del team lo hanno trasformato in orto e zona relax. C’è un nespolo, un ulivo, l’uva, le zucchine, un luogo nel luogo per farsi venire belle idee.