Chi ancora non sa cos’è la 5.30?
Si corre, si cammina, si ammira la città, si ascoltano i suoi rumori, si sentono i suoi odori, si incontrano persone animate dallo stesso spirito. La cosa che ancora non vi ho detto è che tutto si svolge nel centro di Milano alle 5.30 del mattino per un percorso di 5.30 km. Anche perché tutto ciò si può fare solo alle 5.30 del mattino (a parte correre e camminare). Alle 5.30 la città appare diversa, circa 2.000 persone si ritrovano in Via Dante proprio per provare delle sensazioni comuni: l’alba, i colori sui monumenti (avete idea di com’è il Duomo all’alba?), lo stato d’animo delle persone che ancora non è guastato dall’andamento della giornata, la consapevolezza di essere nello stesso posto, ad un orario improbabile, per lo stesso motivo.
La 5.30 comincia appena usciti di casa, con qualunque mezzo. Infatti durante il tragitto si incontrano i partecipanti con l’inconfondibile maglietta (quest’anno sarà azzurra), che, in bicicletta, in macchina o di corsa si salutano e si ritrovano in Piazza del Duomo. Il tragitto si snoda tra le vie del centro, i miei pezzi preferiti sono la Galleria e l’uscita dall’ingresso principale di Palazzo Reale, dopo aver percorso i suoi cortili.
Finita la camminata ciliegie di Vignola per tutti e dopo mezz’ora tutto torna come prima, la 5.30 non lascia segni. E noi ce ne torniamo a casa, questa volta in compagnia di tanti intrusi, che nel frattempo si sono svegliati e si chiedono cosa ci fanno in giro tante persone con la stessa maglietta!
Sergio Bezzanti e Sabrina Severi hanno organizzato qualche anno fa la prima 5.30 con 600 partecipanti a Modena, poi si sono aggiunte Milano, Torino, Venezia e Bologna, con altre in lista d’attesa. I partecipanti totali l’anno scorso sono stati 6000.
Tutte queste parole per dirvi cosa? Di iscrivervi al più presto qui, la prossima 5.30 sarà venerdì 24 maggio, le iscrizioni sono aperte e sono già a quota 800, quindi sbrigatevi.
Quest’anno Milano ha un motivo in più per dimostrare di esserci alla grande. Infatti le RUN5.30 saranno due. Una alle 5.30 appunto e l’altra alle 9.00 a San Vittore. Sì, proprio così, un gruppo di giovani detenuti parteciperà alla corsa, nello spazio adibito all’aria, insieme a Sergio e Sabrina, dopo un allenamento settimanale, che comincerà il prossimo 29 aprile. Lo spirito che anima questa corsa è uguale, cambia solo il percorso e l’ora, a San Vittore l’ora d’aria è dalle 9.00 alle 10.00, niente alba, ma tanta solidarietà.